Ronaldo de Assis Moreira, meglio noto come Ronaldinho, al Milan ha regalato magia e spettacolo: i cinque gol più belli messi a segno in Serie A.
Inseguito e sognato per anni, Ronaldinho al Milan sarà protagonista di due stagioni in cui, seppur diverso da quello del Barcellona, ha fatto vedere e insegnato gran calcio. Ronaldino assist man ha fatto la fortuna di Marco Borriello, con le sue magie a centrocampo ha fatto esaltare i tifosi e impazzire gli avversari, con i suoi gol ha fatto esplodere la Curva Sud.
Ronaldinho al Milan, i cinque gol più belli
Milan-Inter, stagione 2008/2009. Non sarà sicuramente il gol più bello di Ronaldinho almeno da un punto di vista estetico, ma parliamo del primo gol dell’asso brasiliano che dopo un lancio di trenta metri si fa trovare pronto nell’area di rigore nerazzurra sorprendendo la difesa avversaria e segnando di testa un gol carico di emozioni.
Milan-Sampdoria, stagione 2008/2009. Gol realizzabile solo da giocatori in grado di dare del tu al pallone. Contropiede e corsa di cinquanta metri, triangolazione in area di rigore e sul passaggio di ritorno controllo in corsa con il destro e conclusione secca di sinistro. Tutto al volo, tutto in corsa.
Torino-Milan, stagione 2008/2009. E qui siamo di fronte a una delle specialità di casa Ronaldinho: i calci di punizione. Destro a giro molto brasiliano, pallone che va per affari suoi fino a un certo punto, quando gira verso l’interno come se fosse telecomandato e termina la sua corsa in fondo al sacco. Il portiere resta immobile come una statua di sale.
Atalanta-Milan, stagione 2009/2010. Altro esempio di gol che a guardarsi sembra appartenere alla serie lo faccio anche io, poi a farsi… beh, meglio farlo fare a Ronaldinho. Pallone scucchiaiato in area di rigore, arriva il Gaucho in corsa che stoppa di petto, il pallone rimane attaccato al corpo e poi conclusione mancina a incrociare.
Milan-Siena, stagione 2009/2010. Questa è stata sicuramente una delle migliori prestazioni del campione brasiliano in rossonero, una partita di grazia, novanta minuti di spettacolo puro. Il gol in questione è quella bordata dal limite dell’area di rigore che si va incastrare sotto l’incrocio dei pali. Indimenticabile.
La parentesi rossonera
Se Ronaldinho al Barcellona ha messo a segno gol da cineteca e ha sfoggiato un calcio anche atletico oltre che tecnico, con slanci e fughe palla al piede, galoppate di quaranta o cinquanta metri. Al Milan il brasiliano è stato in grado di cambiare il suo modo di giocare e il suo modo di stupire, inventando giocate anche da fermo e migliorando le sue doti di dribbling nello stretto.